Chirurgia delle labbra

Tecniche di cheiloplastica per migliorare e modellare la forma delle labbra.

Cheiloplastica e chirurgia delle labbra a Pisa, Lucca, Livorno

La chirurgia estetica delle labbra, o cheiloplastica, raggruppa tutte quelle procedure che consentono di migliorare e modellare la forma delle labbra, di aumentarne il volume, ridefinirne le proporzioni giovanili o rimediare ai danni da medicina estetica malfatta (rimozione di silicone).

Assistiamo sempre più ad una medicina estetica esasperata, a bocche innaturalmente gonfie e cadenti, che perdono ogni proporzione con il viso e diventano un marchio palese di un viso “rifatto” male. Talvolta, un piccolo intervento chirurgico in anestesia locale permette di ristabilire le giuste proporzioni delle varie componenti delle labbra, mantenendo un aspetto naturale e sensuale.

I vantaggi della tecnica
  • Ringiovanimento delle labbra
  • Aumento del volume di labbra congenitamente sottili
  • Asportazione del silicone
L'estetica delle labbra

Le labbra hanno sempre avuto un ruolo centrale nel viso: fonte di comunicazione sia verbale (per la produzione dei suoni) sia non-verbale (sorridono, ammiccano, baciano). Sono quindi uno dei punti più osservati e ammirati del volto, elementi distintivi di bellezza estetica, e sono altresì una delle aree più delicate e vulnerabili per quanto riguarda l’invecchiamento.

L'invecchiamento delle labbra

Come evitare di creare quelle bocche mostruose, gonfiate, cadenti e del tutto innaturali che vediamo per la strada ed in televisione? Basterebbe comprendere meglio il processo di invecchiamento e valutare tutta l’unità estetica del labbro nel suo insieme: penso che non sia più accettabile di rimuovere le rughe peribuccali (barcode) gonfiando eccessivamente con l’acido ialuronico o attraverso trattamenti di resurfacing aggressivi che creano un aspetto cartonato della cute.

Infatti, con il passare del tempo, si verifica una riduzione del volume del vermiglione (la parte rossa) e un allungamento del labbro superiore che, in età giovanile lascia sensualmente scoprire la parte più bassa dei denti incisivi, mentre con l’invecchiamento si allunga oltre un terzo della sua lunghezza, fino a coprirli interamente; il muscolo depressore dell’angolo della bocca (DAO), continuamente in contrazione tonica, determina un abbassamento degli angoli della bocca conferendone un aspetto triste e stanco.

L’arco di cupido perde le sue curve naturali, le colonne filtrali si riducono fino a scomparire, e il bordo tende a schiarirsi. Ciò è accompagnato dalla comparsa di rughe sempre più profonde (sia sulle labbra stesse sia nell’area peri-orale), le cosiddette “barcode lines o rughe del fumatore”, e da una maggior secchezza della superficie delle labbra, con il vermiglione che perde la sua naturale carnosità. Infatti, la pelle delle labbra è molto sottile se comparata con la pelle del viso ed è più predisposta alla disidratazione. Le labbra sono inoltre esposte agli agenti esterni e a notevole stress meccanico, dovuto ai continui movimenti quando parliamo e quando assumiamo le varie espressioni. Ciò significa che il tessuto labiale invecchia più velocemente rispetto al resto del viso.

Per evitare un ringiovanimento mal fatto, le bocche “rifatte” e innaturali, dobbiamo sempre considerare tutte queste componenti nel loro complesso!

A ciascuna età il suo trattamento

Per ottenere sempre un ringiovanimento veramente naturale, considero le labbra nel loro insieme e tratto ogni componente anatomica.

  • A 20 anni, qualche iniezione di acido ialuronico permette di rimodellare le labbra, renderle più carnose e attraenti. Una piccola percentuale di persone, con labbra congenitamente troppo fini, che hanno la parte rossa (vermiglione) praticamente assente o il tubercolo filtrale eccessivamente prominente, possono essere trattate efficacemente soltanto con un piccolo intervento di chirurgia estetica – da effettuare in anestesia locale – che prevede l’avanzamento della mucosa interna e il lipofilling.
  • A 30 anni, associo qualche iniezione mirata di botulino come prevenzione per la formazione delle rughe verticali delle labbra, tipiche dei fumatori. Questo mi permette di non dover ricorrere a eccessive quantità di acido ialuronico per trattare il barcode, senza mai gonfiarle troppo.
  • A partire dai 40 anni, le labbra cominciano a perdere l’idratazione e associo anche dei trattamenti con skin-booster per un’idratazione profonda e per stimolare la produzione di collagene.
  • A 50 anni, qualche trattamento di resurfacing delicato (laser, dermaroller) può essere indicato sporadicamente per stimolare la riparazione tissutale e trattare le micro-rugosità. Gli angoli della bocca divengono cadenti e qualche goccia di botulino mi permette di risollevarli delicatamente.
  • A partire dai 60 anni, il labbro superiore diventa più lungo e si deve sempre mantenere un bilanciamento tra il suo volume e la sua lunghezza per non creare quel tipico aspetto gonfiato e cadente delle labbra malfatte. Ecco che, allora, un piccolo lifting del labbro in anestesia locale mi permette di ricreare le giuste proporzioni e di poter continuare con i trattamenti idratanti a base di acido ialuronico.
Aumento del volume delle labbra

Grazie a tecniche iniettive con acido ialuronico o mediante ingrandimento chirurgico è possibile aumentare il volume delle labbra in modo armonico e naturale, ridonando un corretto aumento della proiezione delle labbra che risulteranno più carnose, turgide e sensuali.

È possibile procedere all’aumento volumetrico chirurgico secondo due principali indicazioni

  • Labbra congenitamente sottili, non possono essere volumizzate efficacemente con le iniezioni di acido ialuronico perché mancano di una quantità sufficiente di mucosa che possa accogliere l’impianto di acido ialuronico. Un semplice intervento in anestesia locale permette di avanzare la mucosa labiale dall’interno, senza alcuna cicatrice visibile, creando l’involucro sufficiente a poter utilizzare le iniezioni di grasso (lipofilling), ottenendo un aumento significativo della parte rossa del labbro, durevole e naturale.
  • Labbra sufficientemente sviluppate o che hanno perso il loro tono naturale (con l’invecchiamento), possono beneficiare del solo lipofilling che è un’alternativa più duratura alle classiche iniezioni di acido ialuronico. Inoltre, è possibile trattare contestualmente le fini rugosità sfruttando le capacità rigenerative del nanofat ed è anche possibile effettuare un lipofilling di tutti i volumi del volto.
  • Nella maggioranza dei casi, le semplici iniezioni di acido ialuronico permettono di ottenere un risultato naturale e piacevole, a patto che venga utilizzato un filler morbido che non alteri la dinamicità labiale e con la giusta tecnica iniettiva. L’acido ialuronico è completamente riassorbibile. L’uso di filler può inoltre essere combinato con trattamenti a base di botulino per attenuare le rughe periorali, riducendo la quantità di ialuronico necessaria, e trattare la depressione degli angoli della bocca.
Lifting delle labbra

Troppo spesso vediamo labbra troppo gonfie, con un aspetto cadente e del tutto innaturali, che sono il risultato di una medicina estetica malfatta ed eccessiva. Quando il labbro invecchia, oltre a sviluppare le classiche rughe verticali, si allunga e copre tutti gli incisivi. Cercare di eliminare le rughe del barcode, gonfiando il labbro di acido ialuronico è un errore frequente e determina il classico aspetto disastroso e innaturale: la lunghezza del labbro (segno di età avanzata) contrasta con l’eccessivo turgore (segno di giovinezza).

Le soluzioni per ottenere un risultato naturale ed elegante sono due: smettere di ipergonfiare il labbro o effettuare un piccolo lifting del labbro superiore in anestesia locale. Le cicatrici vengono nascoste sotto le ali nasali, dentro le narici e alla base della columella: il labbro superiore diventa così nuovamente corto e proiettato. È quindi nuovamente possibile un eventuale aumento di volume del labbro per migliorare la carnosità del vermiglione e per attenuare le rughe verticali del barcode, senza incorrere in un aspetto del tutto innaturale.

Inoltre, il lifting del labbro è spesso la procedura di chirurgia estetica che ha l’impatto più importante su tutto il volto perché ripristina veramente l’armonia di tutto il viso.

Rimozione di silicone dalle labbra

Molte donne al giorno d’oggi cercano una soluzione ai danni causati dal silicone. Fortunatamente è possibile migliorare notevolmente l’aspetto delle labbra rovinate dalle iniezioni di silicone.

La rimozione del silicone dalle labbra avviene mediante un’incisione tra la mucosa umida e quella asciutta che pertanto resta del tutto invisibile: in questo modo posso rimuovere il silicone con il tessuto infiammatorio adiacente e ricreare la forma del labbro che desidero. L’intervento primario deve comunque essere associato a una cheiloplastica di rimodellamento mucoso, in modo da ottenere un risultato soddisfacente con delle labbra ben definite. Non eseguo la rimozione del silicone tramite laser perché questo non garantisce la radicalità, non ha un risultato controllabile come per la chirurgia e perché il postoperatorio è ben più importante della semplice escissione chirurgica. Le cicatrici, in ogni caso, sono nascoste all’interno del labbro.

Dopo aver eseguito la rimozione del silicone con il rimodellamento labiale, a guarigione avvenuta, è possibile prendere in considerazione altre tecniche di aumento delle labbra, quali filler con acido ialuronico, lipofilling (lipostruttura delle labbra), inserimento di protesi labiali, innesti di derma autologo.

Dopo l’intervento

Nei primi giorni successivi l’intervento, possono essere presenti edema e piccole soffusioni emorragiche. Non sono generalmente necessarie medicazioni delle zone trattate. L’edema sparisce in pochi giorni e il risultato appare subito piacevole.

Sicurezza

La chirurgia estetica delle labbra è una chirurgia mini-invasiva, leggera, con rapidissimo recupero e sicura se eseguita da specialisti qualificati per questo tipo di chirurgia e in cliniche adeguate. In Italia, a differenza di altri paesi, non è obbligatoria per legge la specializzazione in chirurgia plastica estetica ed è possibile essere certi che il vostro chirurgo ne sia in possesso soltanto informandosi presso l’ordine dei medici di appartenenza. Master di secondo livello o altre denominazioni bizzarre non sono certamente equiparabili ad una specializzazione. Rivolgersi ad un vero specialista permette di ridurre i rischi e i risultati non soddisfacenti correlati a questo tipo di intervento.

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