IL LIPOFILLING DELLA MAMMELLA: UNA ALTERNATIVA ALLE PROTESI MAMMARIE

IL LIPOFILLING DELLA MAMMELLA riccardo marsili
30Set
25Giu

Il volume e la forma del seno sono spesso causa di disagio nelle donne ma la paura per un intervento chirurgico ne frena spesso la voglia di ricorrere alla chirurgia estetica. Ormai,  il ricorso alle protesi mammarie non è la sola soluzione e, in casi precisi, è possibile effettuare le iniezioni di grasso autologo, il cosidetto lipofilling.

Il lipofilling, infatti, permette di aumentare il volume del seno con un risultato estremamente naturale, una mammella morbida e senza l’impianto di corpi estranei.

CHE COSA è IL LIPOFILLING DELLA MAMMELLA

È stato negli anni 90 che il Dr Sidney Coleman ha standardizzato la tecnica di lipofilling, detto anche lipostruttura. Negli anni, le tecniche di lipofilling si sono enormemente evolute, grazie a moltissime innovazioni in campo medico.

La tecnica di lipostruttura consiste nel prelevare, grazie ad apposite cannule, il grasso a livello dei fianchi, trocanteri, ventre o ginocchia (liposuzione) e successivamente di innestarlo a livello della mammella, dopo averlo purificato in maniera adeguata. È, pertanto, necessario che la paziente abbia una quantità sufficiente di grasso da poter lipoaspirare (circa 500-800 cc almeno).

Il lipofilling permette di aumentare moderatamente il volume mammario e, al tempo stesso, di correggerne la forma, ottenendo un decolleté estremamente naturale, desiderio di moltissime donne. 

L’iniezione di grasso è detta autologa in quanto il grasso iniettato è prelevato dalla paziente stessa. Le cellule adipose si integrano in maniera definitiva a livello della zona.

A CHI è INDICATO IL LIPOFILLING?

Il lipofilling del seno è indicato alle pazienti che desiderano:

  • Aumentare moderatamente il volume mammario o donare un po’ più di pienezza al decolleté: alcune donne hanno la parte alta del seno leggermente svuotata e il lipofilling permette di ridesignare il decolleté.
  • Correggere una malformazione, come la mammella tuberosa o il pectus excavatum
  • Migliorare il risultato di una mastoplastica additiva con protesi
  • Correggre dei difettti apparsi a seguito dell’impianto di protesi mammarie (pieghe cutanee, visibilità e palpabilità della protesi…)
  • Completare la chirurgia di ricostruzione mammaria a seguito di un tumore

Il limite della tecnica di lipofilling sta nel trovare una quantità sufficiente di grasso da trapiantare poiché un 20-30% del grasso iniettato viene successivamente riassorbito dall’organismo. Per esempio, per aumentare di circa  150 cm cubi il volume mammario (l’equivalente di una coppa di reggiseno) è necessario prelevare oltre 1 litro di grasso durante la lipoaspirazione.

I VANTAGGI DEL LIPOFILLING

Il principale vantaggio del lipofilling è il miglioramento della mammella e al tempo stesso di tutta la silhouette, in quanto si procede alla liposcultura di fianchi, culotte de cheval e di altre zone ancora.  I risultati sono estremamente naturali e senza cicatrici, contrariamente alla mastoplatica additiva con protesi (le cicatrici sono particolarmente piccole e nascoste nel solco infra-mammario).

LA VISITA E GLI ESAMI PRE – OPERATORI

Durante la prima visita, indago lo stato di salute e la storia clinica della paziente, quindi procedo all’analisi della silhouette per identificare le zone che sono indicate da lipoaspirare (cosce, ginocchia, fianchi, culotte de cheval, addome..).

Successivamente si deve procedere ad un’ecografia/mammografia e ad effettuare gli esami pre – operatori, così come la visita anestesiologica.

L’INTERVENTO

L’operazione dura circa un’ora. Può essere effettuata in anestesia generale leggera o in anestesia locale con sedazione, in totale confort e senza alcun dolore.

Una seconda operazione può essere effettuata dopo circa 6 mesi, al fine di aumentare ulterioremente il volume mammario.

COMPLICANZE POSSIBILI

Molto raramente si possono formare delle piccole cisti oleose legate ad un iper-accumulo localizzato di grasso iniettato: queste cisti possono essere aspirate ed evacuate rapidamente. Altrettanto raramente, potrebbero apparire delle micro- calcificazioni evidenziabili alla mammografia: sarà buona norma indicare al vostro radiologo, durante gli screening mammografici, che siete state sottoposte ad un lipofilling. Questo tipo di calcificazioni non determinano alcun tipo di rischio per la salute.

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